In una operazione di controllo del territorio, per riaffermare la presenza dello Stato in una zona considerata di dominio dei clan dei "D'Ausilio, gli agenti di Polizia hanno arrestato Giuseppe De Simone, 31 anni, per detenzione e porto di arma clandestina (una pistola Beretta).
I D'Ausilio hanno subìto in questi mesi una notevole serie di arresti e sequestri di armi, si ricordi soprattutto l'operazione a inizio febbraio che ha portato all'arresto di Domenico "Mimì o' sfregiato" D'Ausilio, 58 anni, boss riconosciuto del clan, insieme a Emilia e Michele D'Alterio, cugina e figlio di Salvatore D'Alterio (arrestato nell'ottobre scorso con le armi che custodiva, tra cui una mitraglietta Luger calibro 9 silenziata e una bomba a mano), e al sequestro di numerose armi, tra cui un revolver calibro 357 magnum a canna lunga. In altra occasione sono stati anche sequestrati tre fucili e un kalashnikov.
Fonte: Questura di Napoli
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