Francesco Matrone, considerato capo assieme a Pasquale Loreto dei Loreto-Matrone, e noto con il soprannome de "la belva", è stato arrestato nel corso di una operazione congiunta tra i ROS e il comando provinciale dei carabinieri Salerno, con in coordinamento del DDA salernitano.
I Loreto-Matrone, da tempo considerati in declino, godrebbero dell'appoggio degli Aquino-Annunziata di Boscoreale e dei Cesarano-Federico di Pompei.
La notizia sta avendo una certa eco internazionale. Se negli Stati Uniti in genere viene riportata un'agenzia dell'Associated Press, come nel caso del Washington Post, i giornali centro-sudamericani sembrano dedicare maggiore interesse ai fatti, forse in seguito alle connessioni tra camorra e organizzazioni criminali attive in quell'area. Più che il messicano El Economista, vale la pena di leggere l'articolo di El Pais colombiano, che mette collega questa operazione con quella che il sette dicembre scorso portò all'arresto di Michele Zagaria.
L'elenco dei latitanti di massima pericolosità del Ministero degli Interni, in cui il Matrone era inserito, continua a non essere aggiornato con schede di nuovi latitanti, e ora riporta solo otto nomi dei trenta originariamente previsti.
Fonti: repubblica, la stampa
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