Arrestato, a inizio Marzo, Salvatore Caramuscio, 40 anni, dalla Squadra Mobile leccese in collaborazione con l'ufficio di Bari e con la Polizia Scientifica.
Era segnalato nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi, ricercato per omicidio, associazione di tipo mafioso, droga e altro.
Era considerato elemento di spicco del clan De Tommasi-Cerfeda-Lezzi.
I De Tommasi hanno come zona di riferimento Campi Salenti, Squinzano e Surbo e sono storicamente avversari dei Presta-Vincenti.
I Cerfeda hanno come riferimento Filippo Cerfeda, storico luogotentente di Gianni De Tomasi, capo riconosciuto dei De Tomasi. L'arresto del Cerfeda in Olanda nel 2003 mostrò quanto questa organizzazione malavitosa fosse cresciuta.
I Lezzi sono operativi in Lecce città, dove detengono il monopolio del traffico di droga, hanno come alleati i Montedoro che, nel basso Salento, contrasterebbero i Padovano-Giannelli-Scarlino, un tempo egemoni.
Fonte: Polizia di Stato
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