Pare che sia uno schema standard per cosa nostra: i lavori su Milano vengono gestiti dalla delinquenza locale che hanno con la famiglia siciliana di riferimento solo un legame d'affari e, semmai, di indirizzo.
Il Pubblico Ministero Ilda Bocassini ha spiccato un ordinanza di custodia cautelare per:
- Tommaso Lo Presti, detto il lungo, 45 anni reggente del mandamento di Porta Nuova a Palermo
- Pietro D'Amico, 57 anni, noto alle cronache come boss della mala milanese attivo nel traffico di droga; e sul figlio Nicolò, 35 anni, a cui spettava la gestione degli acquisti di droga dalla Spagna
- Luigi Bonanno, 66 anni, referente dei Lo Piccolo in Lombardia, responsabile per i traffici di droga dall'Olanda; e suo figlio Carlo, 42 anni, che pare si dedicasse con profitto alle estorsioni
- Salvatore Cangelosi, 71 anni
- Nicola Di Palo, 42 anni
- Giovanni Di Salvo, 38 anni
- Daniele Formisano, 35 anni
- Filippo Mansueto, 47 anni
- Marco Donato Paolino, 36 anni
- Fabio Pispicia, 37 anni; e suo fratello Salvatore di 43 anni
- Omar Ribaldo, 33 anni
- Luciano Salzillo, 39 anni
- Domenico Torbolino, 33 anni
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