Colpita duramente la cellula malavitosa che per un anno ha terrorizzato Ostuni con una serie di atti intimidatori nei confronti di amministratori e imprenditori locali.
La gamma delle intimidazioni variava dalla semplice spedizione di cartucce per posta, a colpi di armi da fuoco, agli incendi dolosi, come pure gli attentati dinamitardi. Non si sono fatti nemmeno mancare, lo scorso aprile, la scenografica consegna a domicilio presso lo studio del vicesindaco di una testa di cavallo.
La banda, che sarebbe collegata a Francesco Prudentino (Ciccio La Busta) considerato tra i principali boss che si occupano di contrabbando sull'Adriatico, é accusata di aver compiuto una trentina di fatti criminali; oltre agli episodi intimidatori si contestano loro anche l'associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni e tentate estorsioni, la detenzione e il traffico d'armi, e furti.
Gli arrestati sono:
Alfredo Capone, 51 anni
Pierluigi Cisaria, 42 anni
Denis Loparco, 38 anni
Giovanni Basile, 32 anni
Fonti: reuters, telenorba
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