Giacomo 'o poeta Cavalcanti, 57 anni, noto per essere stato negli anni ottanta ai vertici della "Nuova Famiglia", organizzazione camorristica che si contrapponeva alla "Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, é stato arrestato in seguito ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere derivante dalla condanna in primo grado a 24 anni di reclusione per essere stato riconosciuto essere il mandante dell'omicidio di Alvino Frizziero.
Il Frizziero, cognato di Giovanni Alfano, fu ucciso nell'85 da un gruppo di fuoco composto da Bruno 'o corvo Rossi, poi passato alla collaborazione con la giustizia, e Alfonso Fasano. A chiarire come andarono i fatti hanno contribuito anche le dichiarazioni di altri due collaboratori di giustizia: Rosario Privato e Salvatore Grimaldi.
Il Cavalcanti avrebbe deciso di colpire il Frizziero in seguito all'omicidio di Antonio Porro, per colpire il clan del Vomero, che era guidato dall'Alfano e di cui il Frizziero era capozona per la Torretta.
Il Cavalcanti si era trasferito a Verona, dove aveva fondato una azienda che commercializza schede telefoniche.
Fonti: corriere, virgilio
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