Duro colpo agli Amato-Pagano, noti anche come gli scissionisti di Scampia, a seguire immediatamente all'arresto di Raffaele Amato, uno dei due capi del clan assieme a Cesare Pagano, sono stati compiuti altri 66 arresti da un gruppo interforze di carabinieri, finanzieri e poliziotti nel corso dell'operazione C3, dal nome in codice dato dagli investigatori al boss degli Amato-Pagano. Altri 36 elementi sono correntemente latitanti ed attivamente ricercati.
Oltre agli Amato-Pagano, sono stati colpiti anche i Di Lauro e e Licciardi.
Tra gli arrestati, 36 erano incensurati, 5 erano minorenni all'epoca dei fatti contestati, tra i quali un nipote di Raffaele Amato, di cui é stata arrestata anche la moglie, Ermelinda Pagano, 34 anni.
Tra i sequestri spicca un conto cifrato da 3 milioni di Euro in una banca di Montecarlo, e terreni per un valore stimato di due milioni di Euro in Spagna.
I soldi sporchi ottenuti dal traffico di droga venivano ripuliti passando da Panama, Montecarlo, per arrivare in Spagna dove venivano investiti in terreni su cui venivano costruiti complessi turistici.
Tra i risultati dell'operazione, anche quello di chiarire maggiormente i motivi alla base della faida di Scampia tra i Di Lauro e gli scissionisti.
Fonti: ansa, apcom, repubblica
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