Operazione Maciste - secondo grado

Sentenza di secondo grado per il processo tenuto in seguito all'Operazione Maciste su una faida tra diverse fazioni della sacra corona unita.

Quattro ergastoli:
Claudio Vitale, 37 anni: uno per l'omicidio di William Vincenti, avvenuto nel 2002; e un secondo, con isolamento diurno per quattro mesi, per l'omicidio di Andrea Pisa
Nicola Ivan Vitale, cugino di Claudio, per concorso nell'omicidio di Andrea Pisa
Oronzo De Trane, 31 anni, per concorso nell'omicidio di William Vincenti

Inoltre sono stabilite queste altre condanne per l'omicidio di Roberto Scippa, avvenuto nel 2001:
18 anni e 2 mesi a Nicola Montinaro, 43 anni
18 anni e 2 mesi a Franco Maciste Vincenti
6 anni e 2 mesi a Mauro De Filippi, 44 anni, per occultazione di cadavere
2 anni e 2 mesi a Giampaolo Monaco, 32 anni, irreperibile

Come mandante di entrambi gli omicidi é stato condannato precedentemente con rito abbreviato Filippo Cerfeda, boss che é diventato collaboratore di giustizia e che ha contribuito a far luce su queste e altre vicende. Il Vincenti era parte del gruppo di fuoco del Cerveda, e venne eliminato in quanto ritenuto inaffidabile. Lo Scippa sarebbe stato ucciso per un debito di droga, e per essere legato ad un clan avverso.

I fatti si inquadrano nella guerra di mafia combattuta tra i De Tommasi e i Pellegrino-Presta-Vincenti negli anni 2002-2003 e risoltasi con la vittoria dei primi, sia per la maggior forza dei De Tommasi, sia per gli arresti delle forze di polizia che hanno colpito più duramente i secondi, che hanno anche portato alcuni esponenti di rilievo di quel clan, tra cui Giuseppe Vincenti e il già nominato Filippo Cerfeda, a collaborare con la giustizia.

Fonte: lecceprima

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