E' stata pubblicata la relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia per il secondo semestre 2008.
Queste alcune delle considerazioni incluse nel testo a proposito della cosa nostra siciliana per quel periodo.
In provincia di Caltanissetta l'infiltrazione mafiosa ha conseguito livelli allarmanti. Si cita come esempio il presidente di una cooperativa agricola, noto sui media per la sua posizione anti-racket, che da un lato denunciava estorsioni dall'altro riciclava denaro sporco per conto della stidda gelese e destinava ingenti capitali pubblici a favore di aziende riconducibili a cosa nostra.
Questo caso dimostra anche l'esistenza di una tregua stabile e consolidata tra le fazioni criminali gelesi, come pure l'indagine Tsunami (ottobre) che ha colpito i Dominante di Vittoria, stiddari, e un gruppo riconducibile alla cosa nostra gelese.
In provincia di Ragusa gli stiddari Dominante e i Piscopo collaborano nel traffico di droga e si spartiscono il mercato locale.
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