Tra gli altri reati contestati ci sono l'esercizio abusivo di giochi, scommesse e di attività finanziarie, il gioco d'azzardo, lo sfruttamento della prostituzione e le estorsioni.
Al centro dell'indagine ci sarebbero i Terracciano, clan originario di Pollena Trocchia. Giacomo Terracciano, condannato in quanto affiliato alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, si sarebbe trasferito in Toscana sin dagli anni '80, e col tempo avrebbe ricostituito una struttura camorrista sul posto.
Usando gli ingenti capitali provenienti da attività illecite, ma ricorrendo anche alla violenza, i Terracciano si sarebbero appropriati di svariati locali notturni della Toscana.
L'organigramma della cosca comprenderebbe questi nomi:
- Giacomo Terracciano, 57 anni, a capo del sodalizio
- i suoi due figli, Francesco Terracciano, 34 anni, e Antonio Terracciano, 30 anni
- Francesco Lo Ioco, 57 anni, considerato da lungo tempo vicino ai Terracciano
- Carlo Terracciano, 60 anni, fratello di Giacomo
- Jonah Ghiselli, 30 anni, considerato referente per Lucca e collegamento con i Saetta
- Paolo Alberto Mancin, 51 anni
- Giovanni Calvo, 55 anni
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