SCU: conclusioni - secondo semestre 2008

Dalla relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia per il secondo semestre 2008, parte dedicata alle conclusioni relative alla Sacra Corona Unita e i gruppi criminali pugliesi in genere.

Si nota l'enfasi sui reati collegati al traffico di stupefacenti. In Bari vengono ritenuti dominanti gli Strisciuglio e i Parisi.

Risulta quindi fondamentale per i gruppi mafiosi controllare le piazze di spaccio, ed é in questo ambito che si creano instabilità tra i diversi gruppi.

Si segnalano in questo periodo:
  • 31 luglio: 49 arresti tra Mola di Bari, Monopoli, Putignano, Sannicandro di Bari, Altamura e Martina Franca nell'ambito delle operazioni Farinella e Octopus, identificato un rapporto con fornitori che sarebbero legati alla camorra napoletana. Evidenziato il ruolo delle donne degli indagati, che sarebbero state collaborative nelle attività illecite.
  • 25 settembre: 22 arresti nell’ambito dell’operazione Carlito’s Way, la droga in questo caso proveniva dalla Colombia, anche qui si é riscontrata una collaborazione con camorristi.
  • 17 dicembre: arresto di un corriere in possesso di 4,4 chili di cocaina proveniente da Napoli.
  • 19 dicembre: l'operazione Holy Smoke avrebbe disarticolato un gruppo considerato vicino ai baresi Diomede.
Tra i sequestri di canapa indiana si segnala quello del 29 agosto, arrestati padre e figlio che avrebbero destinato 4000 mq di terreno a questa coltivazione.

Tra le altre operazioni si segnalano:
  • 10 luglio: operazione Tanatos, 9 arresti in seguito alle indagini sull'omicidio di Matteo Fontanella, avvenuto nel settembre 2007.
  • 10 settembre: operazione Cnosso, 5 arresti, tra cui due fratelli considerati referenti di Franco Spiritoso, ucciso nel febbraio 2007.
  • 7 ottobre 2008: operazione Ghostbusters, 37 arresti tra cui un noto trafficante di stupefacenti, affiliato Piarulli-Ferraro ed un consigliere comunale di Zapponeta.
  • 12 ottobre: operazione Lift, 18 arresti per spaccio di hashish e altro nel quartiere Sant'Elia di Brindisi.
  • 15 ottobre: operazione Terra silvana, 16 arresti a colpire un gruppo criminale insediato a Fasano ma operante anche a Mola di Bari e Alberobello.
  • 21 ottobre: operazione Bellavista, arresto di un brindisino che aveva creato, con il supporto di moglie e figlio, una organizzazione mafiosa italo-albanese in provincia di Trento.
  • 19 novembre: 19 arresti a colpire una organizzazione malavitosa operante a Tricase e territorio limitrofo.
  • 19 novembre: 10 arresti di elementi che sarebbero risultati legati ai Pistillo-Pesce.
Nel tarantino la situazione é simile. Numerosi i sequestri di marijuana coltivata in loco, come pure gli arresti di corrieri con carichi di eroina e cocaina.

Numerosi anche gli arresti per porto illegale di armi, si segnala ad esempio l'arresto del 18 ottobre per tentata rapina del figlio di un componente dei Capriati, noto con il soprannome di "bambino con la fondina" per essere stato ferito a 8 anni durante un agguato mafioso e fermato a 11 anni mentre portava una pistola e munizioni in Bari vecchia.

L'operazione Drugstore, poi, avrebbe colpito un’organizzazione operante sull’intero territorio nazionale, finalizzata ai furti, ricettazione e riciclaggio di prodotti per l’agricoltura.

L'operazione Carbon Connection ha colpito una presunta truffa da 10 milioni di Euro sul modello con lo stratagemma dei falsi incidenti. La gravità degli eventi é stata tale da indurre le compagnie di assicurazione operanti nella zona a chiudere gli uffici sinistri e liquidatori locali.

Il 1° luglio é stata scoperta una stamperia di Euro falsi.

Il 4 novembre l'operazione Challenge colpiva 12 soggetti ritenuti appartenenti a una banda leccese-brindisina dedita a furti, rapine e reati contro il patrimonio.

Come conclusione si nota come le organizzazioni mafiose locali lavorino spesso con gruppi camorristici, soprattutto per il traffico di sostanze stupefacenti. Sono inoltre considerati stabili i rapporti con la delinquenza albanese.

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