Santo La Causa, indicato come uno dei trenta latitanti di massima pericolosità, é stato arrestato dai carabinieri che hanno interrotto un vertice ad alto livello di cosa nostra catanese.
Tra i nomi degli altri arrestati spicca il nome di Carmelo Puglisi, inserito nella lista dei primi 100 latitanti in Italia, ricercato per gli attentati compiuti nei cantieri di Andrea Vecchio.
Il La Causa sarebbe il reggente degli Ercolano-Santapaola, famiglia di cui il Puglisi sarebbe un personaggio di alto livello.
Gli altri nomi fatti per i partecipanti al vertice sono: Vincenzo Enzo Aiello, considerato vicino a Benedetto Nitto Santapaola; Francesco Patania e Venerando Cristaldi, fratello di Salvatore, e Saro Tripodo, che sarebbero tutti e tre ai vertici di Picanello; Sebastiano Laudani, ritenuto ai vertici dei Mussu di ficurinia; Ignazio Barbagallo, che sarebbe responsabile per i Santapaola nella zona di Camporotondo, San Pietro Clarenza e Belpasso. Antonino Botta sarebbe un semplice fiancheggiatore che avrebbe messo a disposizione la villa ad Agro di Belpasso dove si é tenuto il vertice.
Fonti: rainews24, apcom, repubblica, catania oggi
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