Pietro Pernagallo, 44 anni, considerato un pericoloso killer di cosa nostra affiliato ai Madonia, é stato arrestato in seguito ad un ordine di cattura per la condanna di secondo grado della corte d'appello che lo ha indicato come esecutore materiale dell'omicidio di Salvatore Saitta, fatto risalente al giugno 1992.
Giuseppe Piddu Madonia é stato indicato come il mandante dell'omicidio che avrebbe avuto lo scopo di regolare conti in sospeso tra cosche locali.
Il Pernagallo é stato arrestato nel ristorante Arcobaleno Maxim, nelle Marche, che gestiva e di cui era comproprietario. Per coprire la sua latitanza avrebbe usato la carta di identità contraffatta del fratello, incensurato.
L'arresto é il proseguimento di una operazione coordinata dalla procura antimafia di Caltanissetta che ha in precedenza portato all'arresto di Pasquale Mingrino, 44 anni, e la notifica in carcere di provvedimenti a Gaetano Leonardo, 59 anni, Sebastiano Gurgone, 58 anni, Salvatore La Delia, 59 anni, Francesco La Rocca, 72 anni indicato come boss di San Michele di Ganzaria, Giancarlo Amaradio, 32 anni, e Santo Nicosia, 42 anni.
Fonti: live sicilia, sky
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