
E' nell'elenco dei 30 latitanti di massima pericolosità facenti parte del "Programma Speciale di Ricerca" selezionati dal Gruppo Integrato Interforze.
Gaetano Tanino Fidanzati, boss dell'Arenella - Acquasanta, considerato vicino a Gerlando Alberti, da sempre ai vertici dello schieramento dei corleonesi in cosa nostra, tra i primi a capire l'importanza di colonizzare l'Italia settentrionale e soprattutto Milano, protagonista della triangolazione tra cosa nostra italiana, cosa nostra americana e i narcos colombiani.
Fu arrestato a Castelfranco Veneto, ove si sarebbe recato con l'intenzione di uccidere Giuseppe Sirchia, legato a Michele il cobra Cavataio, vittima designata della strage di viale Lazio, di cui é giunta da poco la sentenza.
Il 17 giugno 1970 in via Romilli, venne fermato ad un posto di blocco: viaggiava con Tommaso Buscetta, Salvatore cicchiteddu Greco, Giuseppe Calderone, Gaetano Badalamenti, Gerlando Alberti. Da ciò si capì per la prima volta di che calibro fosse la sua appartenenza a cosa nostra.
E' latitante in quanto sfuggito alla cattura nel corso dell'Operazione Perseo.
Fonti: corriere, resto del carlino
Aggiornamento: arrestato il 5 dicembre 2009.
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