Nato a Palermo il 6 settembre del 1935, è ricercato dal 2008 per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione ed altro.
E' nell'elenco dei 30 latitanti di massima pericolosità facenti parte del "Programma Speciale di Ricerca" selezionati dal Gruppo Integrato Interforze.
Gaetano Tanino Fidanzati, boss dell'Arenella - Acquasanta, considerato vicino a Gerlando Alberti, da sempre ai vertici dello schieramento dei corleonesi in cosa nostra, tra i primi a capire l'importanza di colonizzare l'Italia settentrionale e soprattutto Milano, protagonista della triangolazione tra cosa nostra italiana, cosa nostra americana e i narcos colombiani.
Fu arrestato a Castelfranco Veneto, ove si sarebbe recato con l'intenzione di uccidere Giuseppe Sirchia, legato a Michele il cobra Cavataio, vittima designata della strage di viale Lazio, di cui é giunta da poco la sentenza.
Il 17 giugno 1970 in via Romilli, venne fermato ad un posto di blocco: viaggiava con Tommaso Buscetta, Salvatore cicchiteddu Greco, Giuseppe Calderone, Gaetano Badalamenti, Gerlando Alberti. Da ciò si capì per la prima volta di che calibro fosse la sua appartenenza a cosa nostra.
E' latitante in quanto sfuggito alla cattura nel corso dell'Operazione Perseo.
Fonti: corriere, resto del carlino
Aggiornamento: arrestato il 5 dicembre 2009.
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