I tre clan si sarebbero spartiti il campo della commercializzazione della droga, evitando di danneggiarsi a vicenda. Nell'accordo vi erano pure alcuni singoli non riconducibili a nessuna delle tre bande indicate, che avrebbero quindi commerciato stupefacenti indipendentemente. La droga sarebbe stata fornita dal clan della Japigia di Savino Savinuccio Parisi.
Gruppo di Castellana Grotte:
- Antonio testa di cocco Notarangelo, 33 anni, a capo del gruppo insieme al fratello
- Donato il barzelletta Notarangelo, 30 anni, fratello di Antonio
- Giuseppe il prete Lorusso, cl. 72
- altre sei persone sono indagate a piede libero
- Vito Ignomeriello, 43 anni, considerato il capo di questo sodalizio criminale, legato agli Stramaglia
- Luciano Ignomeriello, 28 anni, figlio di Vito
- Gianluigi Chiarappa, 40 anni
- Cosimo Giustiniani, 38 anni
- Marco Rotolo, 31 anni
- Michele Chiapparino, 25 anni
- Emanuele Ribatti, 47 anni
- Carlo Ferrante, 38 anni
- Saverio Ricci, 31 anni
- Nicola Antonio pecora La Selva, 44 anni
- Sandra Pagnini , 52 anni, conviente del La Selva
- Antonio La Selva , 26 anni, figlio di Nicola
- Domenico Laera , 26 anni
- Vittorio Emanuele Totaro , 26 anni
- Giovanni Totaro , 31 anni
- Pietro Lamontanara , 42 anni
- Raffaele Zivoli , 27 anni
- Massimo Di Caro, 28 anni
- Rocco Panarelli, 38 anni
- Giuseppe Delvento, 40 anni
- Milena Guglielmi, 27 anni
Fonti: carabinieri, virgilio, primapress
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