Antonio ’Ntoni gambazza Pelle, 77 anni, tra i 30 latitanti di massima pericolosità, é stato arrestato nell'ospedale di Polistena, dove era stato ricoverato sotto falso nome per un'ernia strozzata.
I carabinieri, come da luogo comune, sono giunti a lui pedinando la moglie che si é recata a visitarlo dopo l'operazione. Da qualche tempo si era sparsa la voce dei problemi di salute dell'anziano boss, e le forze dell'ordine avevano messo sotto stretta sorveglianza la moglie, Giuseppa Giampaolo, e i quattro figli, Giuseppe, Maria, Sebastiano e Domenico.
Tra le persone più influenti nella 'ndrangheta, pare ricoprisse il grado di capocrimine, superiore quindi a un capolocale. Si dice che assieme a Giuseppe 'u tiradrittu Morabito di Africo riuscì, usando il suo carisma, a far terminare la faida tra i Cirillo e i Carelli.
Capobastone della 'ndrina dei Pelle, esponente della parte storica della famiglia di San Luca, i gambazza, per l'appunto, pare che fosse tra i boss della locale Vottari-Nirta-Pelle disposti alla pacificazione con i rivali Nirta-Strangio, ma sembra che i Nirta-Strangio non fossero d'accordo e preferirono quindi agire con la strage di Duisburg nel ferragosto 2007.
I Pelle gambazza sarebbero rimasti estranei alla faida, che ha invece coinvolto i Pelle vanchelli. Al punto che Francesco Barbaro, ritenuto capo indiscusso dei Barbaro di Platì, in un colloquio in carcere col figlio Giuseppe di Antonio Pelle, lo avrebbe esortato in quanto gambazza a lavorare per la fine della contrapposizione.
Il servizio di tg24 sky
Altre fonti: ansa, repubblica, sole24ore
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