Su la Voce delle Voci di giugno c'é un articolo che vale la pena di leggere anche se, almeno per il momento, sembra che i riscontri oggettivi siano piuttosto carenti.
Si sostiene infatti che la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli stia indagando sui possibili collegamenti tra Benedetto Letizia e i Letizia (Armando, Giovanni e Franco) legati a Giuseppe Setola dei casalesi e quindi che fanno riferimento ai Bidognetti, alleati agli Amato-Pagano, noti anche come gli scissionisti di Scampia del recentemente arrestato Raffaele Amato.
Benedetto Elio Letizia é balzato alle cronache di recente, in quanto padre di Noemi Letizia, e quindi per la sua presunta relazione con il presidente del Consiglio corrente, Silvio Berlusconi.
L'ipotesi sollevata dall'articolo sarebbe quella che Benedetto Letizia potrebbe essere in contatto con i Letizia dei casalesi e che il legame con il presidente del Consiglio sarebbe da leggere in funzione di una manifestazione di un rapporto di forza dei casalesi.
La strage di Castelvolturno, che si suppone sia stata organizzata da Giuseppe Setola per riaffermare il suo predominio sulla zona, e che si dice sia stata compiuta da un gruppo di fuoco comprendente Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo e Giovanni Letizia, viene presa come punto di partenza per una nuova fase nella lotta alla camorra da parte dello Stato.
La strage avviene il 19 settembre scorso, gli arresti dei tre sopra indicati avviene nel giro di pochi giorni. A gennaio viene arrestato Giuseppe Setola e la moglie Stefania Martinelli. A marzo arrivano gli arresti di numerosi uomini legati ai Letizia, tra cui Vincenzo 'o schizzato Letizia, 33 anni. Ad aprile viene arrestato Armando Letizia, 56 anni, che si crede sia un elemento di spicco del clan, zio di Giovanni e padre di Franco Letizia, che sarà a sua volta arrestato a maggio.
Inoltre il 29 aprile viene arrestato Michele Bidognetti, fratello del boss Francesco cicciotto 'e mezzanotte Bidognetti, al 41 bis.
Solo tre giorni prima, l'apparizione del presidente del consiglio a Casoria, per la festa del compleanno di Noemi Letizia.
Sembra dunque che l'articolo voglia suggerire la possibilità che la partecipazione del presidente del consiglio alla festa sia da leggere come un segnale. Segnale camorrista, quindi difficile da interpretare per chi sia fuori da quel mondo. Perché, anche se questo fosse davvero il caso, resterebbe comunque da capire il suo senso. Voleva forse essere un segnale interno ai casalesi? O un messaggio dai casalesi allo Stato?
Si fa notare come Silvio Berlusconi abbia più volte annunciato di avere una spiegazione esemplare per la sua vicinanza a Noemi Letizia, dichiarando che sarà "un boomerang tale che si vergogneranno, e perderanno consenso e stima degli elettori", il fatto é che non é stata ancora data, mentre se si voleva avere un effetto elettorale dalla vicenda avrebbe avuto senso darla prima delle elezioni europee.
Fonte: la voce delle voci
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