Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull'attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia, 2° semestre 2008. Parte relativa alle organizzazioni criminali allogene.
Criminalità russa
Pochi i dati sull'attività della delinquenza russa in Italia nel periodo. Continuano le investigazioni della DIA su reati collegati a pratiche di riciclaggio.
Criminalità bulgara
Si nota un certo parallelismo con quanto detto per la criminalità romena, i reati più comuni sono infatti relativi allo sfruttamento della prostituzione, al traffico di stupefacenti e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L'operazione Edonè, nell’agosto 2008, sono stati arrestati cinque bulgari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
A Trieste sono stati arrestati undici bulgari per aver favorito l’ingresso illegale in Italia di clandestini, trattati come schiavi che avrebbero dovuto compiere furti per conto della banda.
Nell'agosto '08 un'operazione del ROS di Udine, ha colpito una banda transnazionale di rom bulgari e bulgari dedita alla riduzione in schiavitù e immigrazione clandestina. Il traffico di esseri umani dalla Bulgaria all'Italia implicava giovani donne e minorenni, usate per borseggi, furti in appartamento e prostituzione. Il traffico coinvolgeva anche Francia e Croazia.
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