Nato il 16 giugno 1980 a Napoli è ricercato dal 2005, per associazione di tipo mafioso e altro; il 17.11.2006 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.
Marco Di Lauro é nell'elenco dei 30 latitanti di massima pericolosità facenti parte del "Programma Speciale di Ricerca" selezionati dal Gruppo Integrato Interforze.
Sarebbe rimasto lui al comando del clan Di Lauro, una delle più potenti organizzazioni camorristiche, dopo l'arresto del padre, capo storico del clan, il prolifico Paolo Ciruzzo 'o milionario Di Lauro (dieci figli da Luisa D’Avanzo, sorella di Enrico D’Avanzo), e dei fratelli Cosimo (Cosimino, nato l’8 dicembre 1973), Vincenzo (nato il 19 luglio 1975), Ciro (nato nel maggio del 1978) e Nunzio (nato il 13 ottobre del 1985).
Il clan Di Lauro é stato colpito, oltre che dai molteplici arresti, anche dalla sanguinosa faida, detta di Scampia, che li ha visti contrapposti ai cosiddetti scissionisti di Secondigliano. Si dice che il motivo di questa sanguinosa guerra di mafia sia da ricercarsi nella decisione di Paolo Di Lauro di favorire l'ingresso dei suoi figli nel comitato direttivo della cosca, destinandoli a succedergli a scapito degli altri boss che consideravano essersi guadagnati sul campo i gradi all'interno dell'associazione criminale. Sarebbe stato soprattutto il comportamento di Cosimo, considerato inutilmente violento e avventato, a causare l'aperta rivolta degli scissionisti. Al contrario si attribuisce a Vincenzo un carattere come quello paterno, più moderato e incline alla trattativa.
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