Dai documenti DIA relativi all'indagine Old Bridge, parte relativa alle risultanze emerse sulla posizione degli Adelfio della famiglia di Villagrazia.
Il mandamento di Villagrazia - Santa Maria di Gesù comprende le due famiglie che ne costituiscono il nome, con una sensibile supremazia della famiglia di Santa Maria di Gesù (si veda la sentenza emessa dal GUP di Palermo in data 7 luglio 2006 contro Cosimo Vernengo e altri). Recentemente ci sarebbe stato un mutamento degli equilibri, e al vertice del mandamento sarebbe ora la famiglia di Villagrazia, rappresentata da Giovanni e Francesco Adelfio.
A giustificare questa idea ci sono le intercettazioni di conversazioni di Antonino Rotolo e Francesco Bonura. In particolare risulterebbe come Giovanni Adelfio sia legittimato a parlare per conto del proprio mandamento con i vertici degli altri mandamenti.
Tra le varie conversazioni riportate, c'é questa tra Gaetano Badagliacca, capo famiglia di Rocca Mezzo Monreale, e Antonino Rotolo:
Rotolo: Dimmi una cosa, tu a Giannuzzu Adelfio, a Franco Adelfio lo conosci?
Badagliacca: Si. Ma Giannuzzu Adelfio è capo mandamento di là?
Rotolo: No, regge lui!
Badagliacca: Regge lui, si, lui! E mi ha detto, dice...
...
Rotolo: Fai una cosa, ci vai… io a Giannuzzu gli ho mandato i saluti, però gli faccio parlare sempre a nome del pacchiuni, perché stava andando a finire e sta andando a finire che il mio nome ...
...
Rotolo: Dico, io a Giannuzzu qua non lo faccio venire, però a Franco l’ho fatto venire, ho un altro rapporto con Franco
Da notare che in questa conversazione si cita anche Giovanni pacchiuni Motisi in modo tale da far ritenere che le voci sulla sua morte siano infondate.
Dall'intercettazione di una conversazione tra Giovanni Adelfio e Giuseppe Gambino, si vede come i due parlino da pari a pari, l'Adelfio con rispetto per la lunga detenzione subita dal Gambino e quest'ultimo con una deferenza che pare implichi un maggior grado dell'Adelfio in cosa nostra.
Per spiegare come mai Giovanni Adelfio sia considerato superiore in grado a Francesco, nonostante quest'ultimo abbia avuto una storia mafiosa più importante, é utile questa intercettazione:
Bonura: (...)come siamo combinati in questa famiglia di Villagrazia? Come siamo combinati con loro?
Rotolo: Io questo te lo dico…
Bonura: No, no, tu mi devi dire se gli possiamo dare una mano, io ti posso dire che sono persone a posto!
Rotolo: Io te lo dico perché gli hanno dato... un mese fa, due mesi fa e ancora risposta non ne hanno portata, avevo mandato a chiedere di farsi dire... a quello Giannuzzu
Bonura: Non li conosco, qua ci sono molti (...), io conosco Franco, poi...
Rotolo: Si, si, per me Franco rimane sempre il migliore rimane, con tutti i... diciamo... quello spillo che gli hanno messo addosso allora quando lo hanno arrestato...
Salvatore Adelfio, figlio di Giovanni, terrebbe i contatti con le altre famiglie, in particolare con la confinante Pagliarelli. La sua rilevanza sarebbe dimostrata dalla vicinanza a Giovanni Nicchi, uno degli uomini più vicini a Rotolo.
Documentata é anche la sua vicinanza ad altri elementi di cosa nostra, quali Ignazio Traina e Gaetano D'Ambrogio.
Fonte: SOS Impresa
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