Le conversazioni telefoniche intercettate in Svizzera sull'utenza del cellulare in uso a Gerardo Cuomo evidenzierebbero concretamente, secondo gli investigatori, il suo ruolo all'interno della cupola dell'organizzazione. Il Cuomo manteneva contatti con Ciro Armento, con i brindisini Santo Vantaggiato, Marcello Morleo e Francesco Nardelli riconducibili alla fornitura di ingenti quantitativi di tabacchi lavorati esteri, da contrabbandare in Italia, e a recapitare in Svizzera le ingenti somme di denaro ottenute dal traffico per il tramite di corrieri dell'organizzazione, dedita al riciclaggio e rimpiego di capitali illeciti, promossa da Vittorio Gregis e Eros Vanini.
Si scopre dalle intercettazioni che il Cuomo era a conocenza con un mese di anticipo di una operazione che avrebbe portato all'arresto, il 28 settembre 1999, di:
- Donato Laraspata (SCU);
- Carmine Taurisano (SCU);
- Francesco Sparaccio (SCU);
- Enrico Rispoli (camorra);
- Giuseppe Tedesco (SCU);
- Maurizio Coffa (SCU);
- Erminio Cavaliere (pugliesi);
- Domenico Colucello (pugliesi);
- Diego Vastarella (camorra);
- Fabio Riso (camorra);
- Giovanni Sardella (SCU);
- Leonardo Cucinelli (SCU);
- Massimo Buccolieri (SCU);
- Raffaele Nacci (SCU);
- Francesco Alfarano (pugliesi);
- Marcello Cincinnato (SCU);
- Rocco Montalto (SCU);
- Carmine Condussi (camorra);
- Salvatore Sodano (camorra);
- Ferdinando Lago (camorra);
- Mario Orso (camorra);
- Umberto D'Arienzo (camorra);
- Salvatore Borrelli (camorra);
- Salvatore Puglia (camorra);
- Fausto Conte (pugliesi);
- Rocco Conte (pugliesi);
- Vito Simini;
- Giovanni Leone;
"che entro due, tre giorni, questi li prendono e li mandano via. Però per la fine del mese [...] a fine mese, faranno una bella pulizia che neanche io sono al corrente del tutto [...] globale [...] è sottosopra, tutto, lì il Montenegro [...] comunque ti farò sapere questi sviluppi come andranno a finire"
Fonte: publicintegrity.org
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